La ricetta light dello strudel di ciliegie

Eccola è arrivata, ha valicato il confine ha lasciato alle spalle le fresche notti estive, si è chiusa la porta e ha fatto il suo ingresso: l’estate africana!
Ma l’estate è anche tempo di albicocche, pesche succose e di rosse ciliegie!

stucolo de sariese

Mi è capitato tra le mani un vecchio libriccino ingiallito di ricette, in cui ho ritrovato una ricetta della tradizione triestina ” El strucolo de sarieze”. Ma rovistando nel web ho trovato una ricetta, rivisitata, in una versione più adatta ai giorni nostri, senza burro e con meno zuccheri. È un dolce non dolce, caratterizzato dal sapore leggermente acidulo delle ciliegie per una golosa merenda o un pic nic.

INGREDIENTI
250 g di farina 00
2 cucchiai di olio o se proprio volete 1 etto di burro (sciolto a bagnomaria)
2 tuorli
1 albume
1 pizzico di sale
 q.b. di acqua temperatura ambiente
1000 g di ciliegie denocciolate
120 g di zucchero
50 g di pane grattuggiato
1 limone (succo)
 
PROCEDIMENTO
 
S’impasta la farina con l’olio, il tuorlo e il sale aggiungendo man mano l’acqua necessaria per ottenere un impasto morbido ed elastico. La tradizione vuole che la pasta venga lavorata a mano anche per mezz’ora, battendo l’impasto energeticamente sul piano di lavoro affinché si sviluppi la maglia glutinica, ovviamente si può procedere con l’impiastratrice utilizzando il calore delle proprie mani solo nell’ultima fase di lavorazione.
L’impasto è stato fatto a mano e lasciato riposare avvolto nella pellicola alimentare almeno per 30 minuti.
 
Nel frattempo vengono  denocciolate le ciliegie e quindi in una terrina vanno mescolate con lo zucchero, il pane grattugiato, il succo di limone.
 
Stesa la pasta su un telo, dove viene adagiato delicatamente la farcia di ciliegie ed ho arrotolato. Si chiudono i lembi spennellandoli leggermente con l’albume d’uovo e spennellato la superficie esterna con il tuorlo rimanente leggermente sbattuto per ottenere un effetto lucido a cottura ultimata.

Lo strudel va cotto per 40/45 minuti in forno statico a 180° (gli ultimi dieci minuti di cottura si abbassa la temperatura a 170°).