50 anni dopo
Che dire sono passati 50 anni d’allora, quindi tanti ricordi, gioie e delusioni. Io non rimpiago nulla e sono ancora qui per ricordare quella giornata, bella e luminosa. Il mio volto sereno ne è la prova, i sorrisi dei mie genitori, che ora non ci sono più, i sorrisi delle mie sorelle e fratelli. Ricordo il mio papà, fiero e orgoglioso di accompagnare la sua primogenita all’altare, sapeva di consegnarla in buone mani.
Sono stata una sposa con l’abito invernale. Ma perché sposarsi il 26 dicembre? Lo sposo era uno studente lavoratore, quindi ci siamo sposati durante le vacanze scolastiche.
Eravamo belli e giovani allora…
Mi congratulo con me stessa e mi faccio tanti auguri.
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